La piscina è chiusa da sei mesi "Non si sa ancora quando riaprirà"

L’impianto di via Del Dos è il punto di riferimento per tanti disabili

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È chiusa da sei mesi la piscina di via Del Dos punto di riferimento, in città e non solo, per i corsi di acquamotricità per disabili e attività di fisiosterapia. "È iniziato il nuovo anno, ma sul fronte delle micropiscine e delle palestre di via Del Dos non c’è nulla di nuovo – spiega Franco Campanella, vicepresidente della cooperativa Colisseum che per anni ha gestito la struttura –. A parte i lavori obbligatori già programmati nel 2019 come la sostituzione caldaie, il posizionamento delle pellicole alle vetrate per la sicurezza e il posizionamento dell’unità di trattamento aria per le piscine al fine di poter garantire il mantenimento dell’accreditamento nessuna iniziativa è stata presa". Il rappresentante della coop si chiede se qualcosa è stato fatto per puntellare la soletta sotto la vasca, giudicata pericolosa da un’ispezione dei tecnici di Palazzo Cernezzi che disposero la chiusura immediata. "Ce ne preoccupiamo perché presto o tardi, quando verrà riaperto il bando sospeso bisognerà riprendere con i sopralluoghi e sotto la vasca bisognerà andarci per prendere visione dello stato dell’arte. Tanto di questo se ne parlerà tra qualche mese o forse anno". I rapporti tra la coop e il Comune si erano raffreddati fin dalla primavera, dopo l’intervento dell’Autorità nazionale anticorruzione che aveva chiesto di rifare il piano economico alla base della gara europea per l’affido dell’impianto. Poi a luglio, nonostante una raccolta di oltre 1.700 firme, il Comune decise di negare la proroga per la gestione dell’impianto. Ro.Ca.