Dalla matematica alla neuromeccanica, dall’archeologia alla metallurgia: la scienza si presenta alla città di Brescia con la nuova edizione della Notte dei ricercatori. Ricco il programma messo a punto, per il 29 settembre, da Università degli Studi di Brescia, Accademia di Belle Arti Santa Giulia, LABA, Conservatorio Luca Marenzio, Fondazione Brescia Musei e Ufficio Scolastico Territoriale. Nei 20 stand di UniBs, nel cortile del Broletto (14,30 – 18) si parlerà, ad esempio, della riabilitazione della camminata tramite realtà aumentata, così come dei ‘dragonfly, ovvero aeromobili autonomi in grado di trasportare farmaci, ma anche del riequilibrio di genere nell’accesso alle discipline STEM. 12 i talk tenuti dal docenti dell’ateneo nelle sedi del centro storico: tra i più attesi, Alfio Quarteroni, esperto di fama internazionale nel campo della matematica applicata. Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia propone, invece, la narrazione di alcune delle proprie prospettive di ricerca e di ricerca-azione, presentando tematiche trasversali ai propri dipartimenti. ‘Avanguardie nel Fashion Design’ in Broletto è la proposta di LABA, mentre il Conservatorio permetterà a studenti di medie e superiori di conoscere da vicino il gruppo I-Ork e i suoi strumenti accessibili (30 settembre). Tre anche gli appuntamenti proposti da Fondazione Brescia Musei, tra cui l’intervento di Marco Marlo, conservatore della Armi antiche, sul Pugile e la Vittoria al parco archeologico di Brescia Romana. Federica Pacella
CronacaLa Notte dei Ricercatori a Brescia: dalla Matematica alla Neuromeccanica