Inveisce contro la madre e minaccia i carabinieri Scatta il divieto di avvicinamento alla famiglia

Una madre spaventata chiama il 112 per un figlio in evidente stato di alterazione da alcool e droghe. Intervengono i carabinieri che riescono a bloccarlo. Il giudice convalida l'arresto e reitera il divieto di avvicinamento alla famiglia.

Nonostante avesse il divieto di avvicinamento alla famiglia, impugnando tre bastoni, urlava e sbraitava nel cortile della casa di sua madre, a Fara Gera d’Adda, nella Bassa. Era in evidente stato di alterazione da alcool e droghe, come già accaduto in passato. Quando al 112 è arrivata la telefonata della mamma, spaventata per l’atteggiamento violento del figlio, sul posto sono intervenuti due equipaggi, uno dei carabinieri della stazione locale, l’altro del Radiomobile di Treviglio. Alla vista dei militari, A.P., 29 anni, ha iniziato ad inveire, è entrato in garage dove ha trovato dei cerchioni di una bici che ha lanciato contro i militari. Non contento ha cercato di colpire i militari con l’asta di un raschietto per pulire le pareti. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo. Il giudice ha convalidato l’arresto reiterando il divieto di avvicinamento alla famiglia. F.D.