
In bici sulla ferrovia La Grandate-Malnate diventa una ciclabile
L’avventura della Grandate-Malnate come ferrovia si è conclusa nel 1966, ma dove un tempo correvano i treni nel prossimo futuro potrebbero sfrecciare le bici, grazie a uno studio di fattibilità presentato ieri a Villa Gallia con la benedizione della Provincia e il coinvolgimento di 10 Comuni: Como, Grandate, Montano Lucino, Villa Guardia, Lurate Caccivio, Olgiate Comasco, Albiolo, Solbiate con Cagno, Binago e Malnate.
"Era il febbraio 2022 quando incontrai i sindaci dell’Olgiatese per poter lavorare insieme al recupero di quel sedime. Con la firma poi di un protocollo d’intesa tra Provincia e Comuni, a maggio 2022, ci si è messi al lavoro, individuando l’amministrazione di Villa Guardia come capofila – ha spiegato il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca –. Oggi presentiamo un progetto di valenza sovracomunale che, una volta terminato, andrà a beneficio dell’ambiente e della comunità intera". La ferrovia Como-Varese, altrimenti chiamata “Traversata“, era una linea in concessione alle Ferrovie Nord Milano che collegava Como a Varese, in esercizio fra il 1885 e il 1966. Venne chiusa al traffico passeggeri il 31 luglio 1966, ufficialmente a causa dello scarso traffico e della lontananza fra le stazioni e i paesi. Nel progetto presentato dallo Studio di Ingegneria Broggi-Marelli, il percorso ciclopedonale coincide, in larga parte, con il sedime ferroviario dismesso e si svilupperà per circa 15 km. L’importo dei lavori sarà di 5,2 milioni, ma la speranza è di intercettare i fondi messi a disposizione dalla Regione e dall’Ue.
"È dal 2000 che siamo al lavoro su questo progetto di recupero ciclopedonale dell’ex sedime ferroviario - sottolinea il sindaco di Villa Guardia, Valerio Perroni -. Si è arrivati a questa progettazione grazie a un lavoro di squadra. In 60 giorni sono stati fatti tutti i rilievi del tracciato. Il nostro Comune ha già realizzato un 1° lotto utilizzando 540mila euro di compensazioni per la tangenziale di Como e aggiungendo altri 100mila di fondi propri. Non abbiamo fatto altro che raccogliere un’istanza dal basso, ossia individuare dei modi più vivibili. Si deve vincere la sfida della mobilità lenta: avremo vinto se riusciremo a far riappropriare alla comunità questo spazio. Vi posso assicurare che la ciclopedonale è molto utilizzata, sopratutto durante il fine settimana". Roberto Canali