
di Roberto Canali
Arriverà oggi in Italia la piccola Nicole che ha trascorso gli ultimi nove mesi negli Usa per inseguire il sogno di poter tornare a camminare. Non è una favola quella di questa bimba di appena quattro anni che negli ultimi due ha dovuto sopportare un numero incredibile di operazioni, seguiti da lunghi mesi di faticosa fisioterapia. Nicole è nata nel 2016 con una malformazione congenita rara all’arto destro: ipoplasia femorale con acetabolo piccolo ed emimelia fibulare ovvero l’assenza del perone, della caviglia, del calcagno e di due dita del piede, che hanno reso il suo ginocchio curvo e non estendibile.
La crescita del femore è molto ridotta, ha una discrepanza del 50% rispetto al sinistro, mentre la tibia è più corta del 30% a causa della mancanza del perone. Mamma Sabrina non si è mai arresa all’idea di condannare la sua bimba a rimanere per sempre in carrozzina e dopo vari consulti in Italia è volata insieme a Nicole negli Usa, al Paley Institute di West Palm Beach in Florida, dove ha trovato un medico disposto a operare la sua bimba. Nel primo intervento, nel 2018, l’equipe del dottor Paley, le ha ricostruito l’arto dando la funzionalità ad anca, ginocchio e piede. L’11 dicembre 2019, Nicole ha subito il secondo intervento, con l’applicazione di due fissatori per un obiettivo di allungamento di 10 centimetri entro la fine del 2020. Un percorso lungo e tortuoso che implica complessi interventi ogni quattro anni circa, fino all’età dello sviluppo completo. Per questo per sostenere Nicole e tutti i bambini come lei è nata l’Acma, l’Alleanza contro le malformazioni degli arti, che ha raccolto fondi per sostenere le due operazioni e la fisioterapia costate oltre 450mila dollari, quasi 380mila euro. Grazie all’aiuto di Asst Lariana, della Regione Lombardia e le donazioni e le offerte raccolte da tanti privati, anche con iniziative di volontariato come la vendita delle Pigotte o le uova di Pasqua, la piccola Nicole ha terminato la prima fase del suo percorso in Florida. Le operazioni le hanno permesso di raggiungere un allungamento di 6,6 centimetri del femore e di altri 5 centimetri per la tibia, per un totale di 11,6 centimetri e adesso riesce a ruotare completamente il piede. Il Covid19 ha prolungato la permanenza negli Usa di Nicole che ha iniziato la fisioterapia di consolidamento per arrivare a togliere i fissatori a inizio luglio e imparare a camminare con l’arto allungato.
"Ieri è stata una giornata impegnativa – confida mamma Sabrina - Dopo la consueta fisioterapia giornaliera, hanno fatto il tampone per il Covid19 richiesto dalla compagnia aerea per il rientro in Italia e l’ultima visita di controllo. Il dottor Paley è molto contento del risultato ottenuto, nonostante i vari imprevisti durante il percorso. Ha dato il via libera per tornare in Italia dove continuerà a fare fisioterapia ogni tre mesi dovrà fare le lastre per tenere sotto controllo il ginocchio e mandarle a lui. Fra tre o quattro anni torneremo di nuovo qui per il prossimo appuntamento". Così la piccola Nicole ieri si è imbarcata insieme alla sua mamma su un volo intercontinentale e oggi potrà riabbracciare il papà e le sorelline.