REDAZIONE COMO

Il Casinò di Campione perde Marco Ambrosini

"Il suo ruolo di amministratore delegato è incompatibile"

Il Casinò di Campione perde Marco Ambrosini

Un addio che lascia l’amaro in bocca, soprattutto al diretto interessato, quello di Marco Ambrosini fino all’altro giorno amministratore delegato del Casinò Campione d’Italia e ora sostituito da Stefano Silvestri, già presidente di Federgioco e fino al dicembre scorso direttore generale del Casinò di Saint Vincent, dov’era approdato dopo una lunga esperienza alla casa da gioco di Venezia. Ambrosini non è stato revocato per i risultati ottenuti, che anzi sono stati molto buoni durante il primo anno di riapertura della casa da gioco e soprattutto in quelli precedenti nel corso dei quali si è speso, dopo chiusura per fallimento disposta dal Tribunale di Como poi ribaltata dalla Corte di Appello di Milano e confermata in Cassazione, perché le roulette nell’ex-clave tornassero a girare. La decisione di estromettere Ambrosini è stata presa dall’assemblea dei soci in base all’interpretazione del Decreto Madia che vieta "ai soggetti collocati in quiescienza" ovvero chi è in pensione, di "percepire compensi come membri del consiglio di amministrazione di una società a partecipazione pubblica".