PAOLA PIOPPI
Cronaca

Giovanni Pintori: la mostra "Pubblicità come arte" al m.a.x. museo di Chiasso

Scopri l'opera di Giovanni Pintori al m.a.x. museo di Chiasso con oltre 300 pezzi esposti fino al 16 febbraio.

Scopri l'opera di Giovanni Pintori al m.a.x. museo di Chiasso con oltre 300 pezzi esposti fino al 16 febbraio.

Scopri l'opera di Giovanni Pintori al m.a.x. museo di Chiasso con oltre 300 pezzi esposti fino al 16 febbraio.

Dai manifesti alle locandine, immagini di brand aziendali e logotipi per imprese. Scelte grafiche e artistiche che sono la sintesi del processo ideativo dei progetti che hanno caratterizzato la carriera di Giovanni Pintori, la cui opera è in mostra fino al 16 febbraio al m.a.x. museo di Chiasso. Curata da Chiara Gatti e Nicoletta Ossanna Cavadini, “Pubblicità come arte“ si inserisce nel filone dei maestri del graphic design e ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista, attraverso una sorta di racconto grafico in cui emergono le sue scelte innovative.

In mostra oltre 300 pezzi fra schizzi, bozzetti, disegni acquerellati, manifesti, brochure, collage, stamponi, fotografie e dipinti su tela, materiale esposto con un criterio tematico-cronologico. Le scelte artistiche di Pintori sono sempre costruite in modo preciso e consapevole e inserite in un percorso dinamico e fluido. Luce, colore, composizione e gioco creativo, ma allo stesso tempo grande rigore nell’analisi del tema e capacità di concretizzazione del pensiero artistico, costituiscono i suoi ambiti di ricerca principali, che conducono la sua grafica "alla ribalta come unicum metaforico della comunicazione", detto con le parole di Paul Rand.

Pintori elabora un vero e proprio vocabolario grafico personale, astratto e simbolico. Alla sua morte, avvenuta a Milano il 15 novembre 1999, Giovanni Pintori ha lasciato un archivio e documentazione, relativi a cinque decenni, di fondamentale importanza per lo studio della grafica pubblicitaria legata all’industria: tra il 1937 e il 1967 caratterizzati dalla collaborazione con Olivetti, dal 1967 agli anni ’70 con Merzario, Gabbianelli, Olivetti, Pirelli, Ambrosetti, Parchi Liguria, mentre gli anni a partire dal 1980 hanno visto un’immersione totale nella pittura.

In quest’occasione per la prima volta viene resa visibile al pubblico la collezione privata del figlio Paolo Pintori. Ingresso da martedì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Domani alle 10,30 visita guidata gratuita.