LORENZO CRESPI
Cronaca

Fondi regionali per la sicurezza del lago

L’Autorità di bacino lacuale ha già effettuato diversi controlli anche con i droni

L’Autorità di bacino lacuale ha già effettuato diversi controlli anche con i droni

L’Autorità di bacino lacuale ha già effettuato diversi controlli anche con i droni

Regione Lombardia assegnerà un contributo di 35mila euro all’Autorità di bacino lacuale Ceresio Piano e Ghirla a favore della sicurezza della navigazione. Risorse che si inseriscono in un contesto operativo strutturato già da alcuni anni sul Lago di Lugano.

Il sistema di sorveglianza coordinato dall’Autorità ha permesso, infatti, di raggiungere risultati significativi in termini di prevenzione e sicurezza: sono state registrate 896 ore di navigazione totali con 22 uscite effettuate dall’unità Abl 1, sempre accompagnata da cani da salvataggio Sics e 107 ulteriori interventi condotti dalle unità Abl 3 e 5. Si sono svolte anche due missioni transfrontaliere in Svizzera, a dimostrazione della collaborazione internazionale attiva sul bacino. In totale gli operatori hanno fornito assistenza a 11 diportisti, di cui 4 trainati fino a riva e sono stati portati a termine due interventi di salvataggio. Degno di nota è l’azzeramento delle sanzioni elevate, segnale evidente di un presidio efficace che ha accresciuto la percezione di sicurezza tra residenti e turisti.

L’attività di sorveglianza si è estesa anche in volo, con 18 ore di monitoraggio aereo tramite droni, mentre si è intervenuti in tre occasioni per contenere fuoriuscite di idrocarburi attraverso l’uso di boe galleggianti. Sul fronte della prevenzione e della formazione l’Autorità ha messo in sicurezza il canale interno di Lavena Ponte Tresa con la posa di quattro boe segnaletiche e ha promosso, in collaborazione con la Società Salvataggio di Lugano, un corso sul tema del traino di natanti in difficoltà.

L.C.