Fatture false e riciclaggio di denaro Tre polacche finiscono in manette

Il loro compito era anche quello di far funzionare le società cartiere con sede a Varsavia, specializzate in emissione di fatture false. Si parla di tre polacche arrestate grazie a un accordo tra Polizia, Finanza, Procura e Interpol con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio. Le arrestate - le misure sono collegate alle 14 dell’inchiesta anti-ndrangheta Atto Finale, che portò anche al sequestro di 1,2 milioni - farebbero parte di un sodalizio di trenta persone, tra cui una pare in stretto contatto con l’ndrangheta dimorante sul Garda. Nel corso del medesimo intervento sono stati anche recuperati 487mila euro in contanti su due furgoni bloccati a Vipiteno.