Ex-dipendenti del Casinò, arrivano stipendi arretrati e Tfr

Ex-dipendenti del Casinò, arrivano stipendi arretrati e Tfr

Ex-dipendenti del Casinò, arrivano stipendi arretrati e Tfr

Sono in corso di liquidazione i tfr e gli stipendi in arretrato degli ex-dipendenti del Casinò Campione d’Italia che nel luglio del 2018 rimasero senza lavoro in seguito all’istanza di fallimento disposta dal Tribunale di Como. "L’andamento industriale del Casinò è positivo e gli incassi sono in linea con le previsioni indicate nel piano - ha assicurato l’amministratore delegato della casa da gioco, Stefano Silvestri, fornendo alle parti sociali un aggiornamento sullo stato di avanzamento del piano di concordato preventivo stabilito con l’accordo dei creditori - Rimaniamo impegnati nel mantenere questa tendenza positiva al fine di massimizzare, nell’interesse dei creditori concorsuali, la redditività del Casinò, garantendo al contempo la sostenibilità delle nostre operazioni".

In base allo stato dei pagamenti è stato completato il cosiddetto "riparto zero", di cui sono beneficiari gli ex dipendenti. "Il primo riparto ha avuto per oggetto esclusivamente i crediti di natura prededucibile e quelli vantati dagli ex dipendenti firmatari dei patti pari-concordatari. Questi crediti sono divenuti efficaci e costituiscono parte integrante della proposta di concordato. Come previsto dal piano, gli ex dipendenti firmatari di tali accordi in sede protetta, avendo accettato il pagamento di un’indennità sostitutiva inferiore a quella dovuta, beneficiano di termini di pagamento più brevi rispetto a quelli previsti per altre categorie di lavoratori subordinati". Sono invece invitati a farsi avanti i creditori del Comune che non sono stati ancora pagati nel periodo che va dalla dichiarazione di dissesto al 31 dicembre 2020. L’invito è arrivato dal nuovo Organo straordinario di liquidazione del Comune di Campione a fronte della sentenza della Corte di Conti che si era pronunciata sui bilanci dell’ex clave. I creditori avranno tempo 60 giorni per far pervenire le loro istanze agli uffici del municipio. Roberto Canali