Evade ripetutamente i domiciliari e finisce ancora al Bassone

Camionista 64enne di San Siro incapace di rispettare le regole: frequentava anche pregiudicati

Fuori e dentro il carcere, a causa della ripetuta violazione degli arresti domiciliari, che ogni volta il suo avvocato era riuscito a fargli ottenere. Ugo Ortelli, 64 anni, autotrasportatore di San Siro, è finito nuovamente al Bassone, in esecuzione della sospensione degli arresti domiciliari emessa dal magistrato di sorveglianza di Varese, in seguito alle ripetute segnalazioni di violazione dell’obbligo di rimanere a casa, che i carabinieri hanno inoltrato in questi ultimi mesi.

In carcere era già finito a settembre, mentre stava scontando a casa il residuo di un cumulo di pene con l’applicazione di una misura dell’affidamento in prova, che gli consentiva di lavorare e svolgere una vita normale, con pochissime limitazioni: tra queste, non frequentare pregiudicati e non detenere stupefacenti. Ma Ortelli era stato identificato durante un’operazione di controllo dei boschi in provincia di Milano, in compagnia di due persone entrambe con precedenti penali.

Il magistrato di sorveglianza aveva quindi inasprito la misura cautelare, e lo aveva mandato in carcere, salvo poi ottenere i domiciliari quando aveva raccontato ai giudici di essere stato vittima di una rapina, a causa della quale era finito in quel bosco. Misura che tuttavia ha violato, andando così incontro a un ulteriore inasprimento.

Pa.Pi.