Erba, giro di vite sulla spesa: multe a chi acquista meno di otto prodotti

Sanzioni da 400 a 3mila euro per chi si concede una passeggiata con la scusa di andare al supermercato

Il sindaco Veronica Airoldi ha deciso un giro di vite sulla spesa

Il sindaco Veronica Airoldi ha deciso un giro di vite sulla spesa

Erba (Como), 10 aprile 2020 - Va bene uscire di casa per fare la spesa, ma a patto di acquistare almeno otto prodotti. Ad introdurre il "tassametro sul carrello", anche se il provvedimento vale anche per chi fa acquisti nei negozi sotto casa, è stato il Comune di Erba dove hanno deciso di introdurre il nuovo limite, contenuto in un'ordinanza firmata dal sindaco Veronica Airoldi, per mettere un freno alle passeggiate con la scusa di comprare il dentifricio o il sale che era finito in casa. 

Adesso i vigili di fronte alla giustificazione che si è usciti per fare la spesa potranno controllare la borsa e nel caso all'interno vi siano meno di otto prodotti scatteranno sanzioni che variano da un minimo di 400 a un massimo di 3mila euro. La regola vale anche per chi esce di casa per comperare il giornale o le sigarette, quindi il consiglio è munirsi di lista, concentrare gli acquisti e rassegnarsi a rimanere in casa per evitare le multe.