
Fiera dell'artigianato
Erba (Como), 28 ottobre 2018 - Tradizione e innovazione si tengono per mano alla Mostra dell’Artigianato, giunta alla sua 45°edizione come sempre a Lariofiere dove quest’anno c’è veramente il meglio della produzione artigianale italiana. «Tradizione e innovazione sono le parole chiave di questa manifestazioneparole chiave di questa manifestazione. L’Artigianato è l’arte dell’esempio, del saper fare, della cultura, della manualità - spiega Elisabetta Maccioni, presidente del comitato organizzatore della mostra - È la sintesi dell’economia del territorio e di un sistema che, da sempre, si regge sulle piccole imprese e i loro prodotti che danno lustro al nostro territorio e ai territori vicini.Con questo evento vogliamo quindi rappresentare questo mondo, in modo semplice e mostrandolo nel miglior modo possibile, quello del sapere fare e del sapere essere». A inaugurare la manifestazione il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, che ha sottolineato l’impegno del Pirellone nel «riorganizzare e semplificare le norme che già esistono» così da venire incontro alle esigenze degli artigiani. Non è un caso che tra le tavole rotonde in programma questa mattina ci sia proprio un focus sugli «Eccessi della burocrazia e il peso delle responsabilità», seguito da un incontro sui costi occulti dell’impresa, ovvero «Infiniti adempimenti, lungaggini burocratiche e controlli vessanti».
Un messaggio, neppure troppo velato, al mondo della politica indirizzato da Confartigianato Como e Lecco. La mostra però non è solo un punto di riferimento per gli addetti ai lavori, rinnovandosi di anno in anno pur mantenendo il legame con la tradizione ha infatti saputo incontrare il favore del pubblico, anche ieri numeroso tra gli stand a caccia di idee per i prossimi regali di Natale. Tra le curiosità presenti in mostra le scarpe su misura dell’artigiano Giuseppe Festa di Arezzo, un lusso alla portata di tutte le tasche visto che un paio di calzature completamente fatte a mano si possono acquistare a partire da 200 euro. «Siamo una piccola realtà artigianale ormai alla terza generazione – spiega – fare le scarpe è un’arte che si impara in anni di lavoro. La nostra sfida è realizzare prodotti esclusivi a costi accessibili, per essere più vicini ai nostri clienti abbiamo aperto anche un sito online (www.domenicofesta.com) dove le persone possono ordinare le nostre creazioni. Naturalmente invitiamo tutti a venirci a trovare qui in fiera o in negozio, ad Arezzo, per farsi prendere le misure del piede e ordinare una scarpa su misura».
Tra gli stand più visitati quello dell’artista egiziano Hani Badawi Leo, da anni di casa a Milano, che ha incantato tutti con il suo cubismo-figurativo. «Dipingo utilizzando divers e tecniche – racconta – le mie opere piacciono soprattutto ai giovani per i loro colori accesi e la loro energia». Grande curiosità ha destato anche lo stand di Integra, l’azienda artigiana con sede a Erba che produce bici e moto elettriche. «La nostra ultima creazione è un cinquantino che sembra una moto e ha un’autonomia di un centinaio di chilometri – sorride Roberto Giovenzana – Il prezzo di vendita è alla portata di tutti e in più c’è il vantaggio che non inquina e non paga il bollo».