
Il 7 febbraio 2018, poco prima delle 14, un boato dilaniante, il cui contraccolpo si era propagato a chilometri di distanza, si era generato dalla Ecosfera, società di recupero rifiuti e di trattamento solventi, a ridosso dell’abitato di Bulgarograsso, in via Ferloni. Durante un processo di lavorazione chimica era esploso l’evaporatore, scagliato verso l’alto e atterrato a metri di distanza, generando una colonna di fumo denso e un rogo che i vigili del fuoco avevano impiegato ore a domare. Nove lavoratori erano rimasti feriti. Ora è stata fissata l’udienza preliminare per le tre figure di riferimento della sicurezza degli impianti: l’amministratore Linda Barri, 44 anni, il direttore tecnico Claudio Sanella, 60, e il responsabile tecnico del laboratorio, Barbara Pisati. Tutti assistiti dall’avvocato comasco Davide Giudici, dal gup a novembre.Pa.Pi.