Due razzie “fotocopia“ sull’autostrada

I colpi messi a segno a distanza di una settimana. Nel mirino l’area di sosta

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Colpi identici, avvenuti a una settimana di distanza uno dall’altro, commessi forse dallo stesso rapinatore. Le vittime, in entrambi i casi, sono state le cassiere dell’area di sosta Lario Est di Cadorago, sul tratto di autostrada A9 in direzione Como. L’ultima rapina risale alla notte scorsa, tra mercoledì e giovedì. Alle 23 la cassiera si è trovata davanti un uomo con il volto coperto da una mascherina chirurgica, che le ha puntato una pistola facendosi consegnare l’incasso. Circa 880 euro. Nessun altro era presente: il rapinatore si è allontanato velocemente, raggiungendo forse la sua auto lasciata in sosta poco distante, anche se nessuno ha visto nulla. La stessa dinamica di un colpo avvenuto una settimana fa, la mattina del 24 febbraio. In quel caso, erano le 7, ma tutto è avvenuto secondo uno schema identico: uomo con il volto coperto da mascherina chirurgica, pistola, bottino di 100 euro, gli incassi della notte. Anche in quell’occasione, nessuno era presente e nessuno lo ha visto allontanarsi.

Sorge il dubbio che si possa trattare della stessa persona, anche se rapine di questo genere, fatte con il volto coperto da mascherina e utilizzando una pistola che potrebbe essere anche un’arma giocattolo modificata. Sul posto, in entrambi i casi, è intervenuta la pattuglia della Polizia Stradale in servizio sulla A9. Gli agenti hanno ascoltato le testimonianze delle cassiere, ricostruito le modalità dell’aggressione e si sono messi alla ricerca di eventuali tracce lasciate da chi ha commesso le rapine, o anche di testimoni. Pa.Pi.