Donazione organi: "Insistere sull’informazione"

Il medico Mariangelo Cossolini sottolinea l'importanza di informare correttamente i cittadini per ridurre le opposizioni alla donazione degli organi. Nonostante i positivi dati sui trapianti, l'aumento delle opposizioni evidenzia la necessità di migliorare la comunicazione.

Donazione organi: "Insistere  sull’informazione"

Donazione organi: "Insistere sull’informazione"

"Bisogna insistere insistere ancora sulla corretta informazione ai cittadini anche con nuove modalità comunicative per ridurre le opposizioni e favorire le dichiarazioni di volontà in vita". A dirlo Mariangelo Cossolini, medico, fino al 2019 coordinatore trapianti ASST Papa Giovanni Bergamo, ora, da pensionato, consigliere Aido Bergamo che ancora collabora però con l’ospedale bergamasco e la Fondazione trapianti di Milano. Nella Giornata nazionale per la donazione ed il trapianto di organi e tessuti che si celebra oggi uno dei dati che emergono dall’Indice del dono, report pubblicato dal Centro nazionale trapianti del Ministero della Salute è proprio l’aumento delle opposizioni di chi non rilascia il proprio consenso alla donazione degli organi. "Il 2023 ha fatto registrare i migliori risultati in assoluto e il maggiore incremento dell’ultimo decennio – è l’analisi critica di Cossolini rispetto ai dati Cnt -. Nel 2023 infatti in Italia sono stati eseguiti 4462 trapianti, il 15% in più rispetto al 2022. In aumento anche la donazione (14.912, + 21%) e il trapianto (24.949, +16,7%) di tessuti. I donatori a cuore fermo (8 in più del 2022) e i donatori viventi (5 in più dello scorso anno) non incidono sull’aumento. Apparentemente potremmo essere molto soddisfatti per questi dati positivi, ma in realtà dobbiamo riscontrare un elemento negativo rappresentato dall’aumento delle opposizioni che ci dà atto di una comunicazione ed informazione per i cittadini ancora inadeguata". I fattori più importanti che hanno contribuito all’incremento di trapianti sono dovuti, secondo Cossolini, a motivi squisitamente organizzativi, merito del personale ospedaliero.