Dipendente morta Capo alla guida patteggia

Appiano, finiti fuori strada con il furgone della ditta

Dipendente morta  Capo alla guida patteggia

Dipendente morta Capo alla guida patteggia

Greta Curti, ventunenne di Guanzate, era morta la notte del 25 luglio scorso, in un incidente avvenuto a tarda notte. Viaggiava sul furgone di una ditta di ristorazione, guidato dal suo datore di lavoro, Donato Amabile, 38 anni di Rozzano, al termine di un servizio che li aveva tenuti impegnati per tutta la serata. L’uomo, difeso dall’avvocato Annalisa Abate, ieri ha patteggiato un anno e 6 mesi di reclusione per omicidio colposo, con pena sospesa. L’accordo di pena è stato trovato con il pubblico ministero Mariano Fadda, e accolto dal Gup. Quella notte il conducente stava percorrendo via Pedrosi ad Appiano Gentile, una piccola stradina in centro paese, delimitata dai muri di alcune abitazioni. Qui aveva perso il controllo, andando a sbattere contro il muro: entrambi erano rimasti feriti, e trasportati in pronto soccorso. La ragazza era apparsa in condizioni più gravi, ma il trasporto è avvenuto comunque in codice giallo, che inizialmente non faceva presagire un pericolo di vita, salvo poi peggiorare progressivamente. La scorsa settimana il padre della vittima aveva organizzato una protesta davanti alla sede della compagnia assicurativa con il quale è aperta la trattativa per il risarcimento. Pa.Pi.