Roberto Canali
Cronaca

Cucciago, profughi nelle case popolari: Meroni sfida Maroni

Per un anno gli immigrati vivranno a Cascina Violada

Alcuni dei profughi arrivati in provincia gli scorsi mesi

Cucciago (Como), 17 giugno 2015 - Meroni sfida Maroni. Mai come questa volta la vocale fa davverola differenza tra il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, e il sindaco di Cucciago, Claudio Meroni, che in tema di profughi la vedono davvero all’opposto. Se infatti il numero uno dei Pirellone ha minacciato ritorsioni nei confronti di chi deciderà di ospitarli, il sindaco del canturino ha raccolto il guanto di sfida mettendo a disposizione addirittura un alloggio comunale nelle case popolari di Cascina Violada.

«In un momento storico non facile, abbiamo deciso di accogliere cinque persone che, da paesi lontani, sono arrivate sulle nostre coste - spiega Meroni - La nostra convinzione è quella che è necessario mettersi in gioco, ognuno secondo le proprie possibilità, per dare risposte sostenibili alla richiesta di accoglienza delle persone scappate dalla povertà, dalla guerra, dalla mancanza di un futuro». I migranti sono in carico alla cooperativa «I Girasoli». «In un primo momento dalla Prefettura ci avvisato dell’arrivo di 8 profughi che sarebbero stati alloggiati in un’abitazione privata - prosegue il sindaco - Quando la disponibilità è venuta meno, il Prefetto si è rivolto direttamente a noi.

In tanti in questo momento strumentalizzano questo problema con un preciso obiettivo politico. Gli stessi tra l’altro che quattro anni fa ci hanno imposto, non chiesto, di accogliere i profughi libici. Ma è solo propaganda: i fondi non sono comunali ma arrivano direttamente dal Ministero dell’Interno. E che si decida di accogliere o meno, il bilancio comunale rimane invariato: non un euro dello stesso è speso per i 5 profughi. Vogliamo fare la nostra parte nell’accogliere, non rifugiarci nella scelta più comoda». Il Comune è pronto a collaborare con la cooperativa per predisporre un progetto di integrazione.

«Da parte nostra cercheremo di favorire l’integrazione dei ragazzi che arriveranno nella nostra comunità - conclude il sindaco - Per questo ci piacerebbe collaborare, in un progetto comune, anche con le altre realtà presenti sul nostro territorio e con i Comuni a noi confinanti». Una decisione destinata comunque ad alimentare polemiche, in primis da parte della Lega Nord che ha fatto quella questione immigrazione un suo cavallo di battaglia. «Mentre Renzi pensa al piano b, il comune di Cucciago regala gratis un appartamento comunale a 5 clandestini per 12 mesi - attacca l’onorevole Nicola Molteni del Carroccio - Questo è razzismo al contrario, mi chiedo se non esisteva una famiglia in difficoltà, in stato di indigenza o sotto sfratto cui assegnare quell’immobile».