Giovane alpinista della provincia di Como muore sul Monte Bianco

Secondo la ricostruzione fornita dal compagno di cordata, il ragazzo si sarebbe slegato poco prima della caduta. Illesi gli altri scalatori

L'elicottero del Soccorso alpino in azione

L'elicottero del Soccorso alpino in azione

Como, 5 agosto 2019 - È un ventenne della provincia di Como, lo scalatore morto nella serata di domenica 4 agosto dopo essere precipitato dal massiccio del Monte Bianco. Il ragazzo, insieme a un amico, aveva appena terminato un'arrampicata complessa sulla Cresta del Brouillard. Secondo le prime ricostruzione fornite dal compagno, con lui al momento dell'incidente, il giovane si era slegato e non era in cordata. E ad avvertire il soccorso alpino è stato proprio l'amico che si trovava con lui.

Il corpo del ventenne è stato recuperato questa mattina ed è stato portato all'obitorio di Courmayeur, dove sono arrivati anche i familiari per procedere con l'identificazione

Il compagno, invece, è riuscito a raggiungere altri tre scalatori e insieme a loro ha trascorso la notte in quota, prima di raggiungere il versante francese. Tutti e quattro gli alpinisti risultano illesi e, quindi, in salvo. A riferire delle buone condizioni di salute sono stati loro stessi al Soccorso alpino valdostano via telefono, spiegando di aver raggiunto il rifugo del Gouter, sul versante francese del massiccio. Il recupero dei quattro è stato affidato alla gendarmeria di Chamonix.