A sinistra Cristian Binda, "Mano di pietra"
Erba (Como), 22 marzo 2020 - L'abbiamo visto lottare sul ring con il fuoco negli occhi e stendere gli avversari con la sua "mano di pietra". Cristian Binda, fighter erbese, campione e punto di riferimento della Mma in Italia è un atleta eccezionale ma questo virus non guarda in faccia proprio a nessuno e ha colpito anche lui. Nei giorni scorsi ha iniziato ad avere tosse e fiato corto. Ha cercato di resistere, pensando passasse...ma poi. Cristian sta bene e ora è ricoverato a Lanzo d'Intelvi, nel Comasco, e il suo messaggio diventa ancora più prezioso proprio in questo momento in cui si richiede la collaborazione di tutti, ma proprio di tutti, per cercare di sconfiggere questo male.
"Vorrei tranquillizzare un po' tutti dal momento che ora sto un po’ meglio. Dopo 9 giorni di febbre alta e tosse alla fine il fiato stava venendo a mancare e ho dovuto cedere. Ricoverato al Sant'Anna a Como e ora spostato a Lanzo d’intelvi. Polmonite a focolai multipli, ovviamente il tampone è positivo al Covid19. Ora cercherò di rimettermi in sesto e tornare più forte di prima. La cosa più importante: Non è uno scherzo! State a casa! Sono stato tutta la notte nel reparto d’urgenza a Como ed è peggio di un girone dantesco. Da crepacuore! Statevene in casa e ne usciremo. Per ultimo vorrei ringraziare il servizio sanitario in tutta la sua organizzazione. Fantastici! Organizzati e sicuri. Cercate di non parlarne più male che sono il nostro fiore all’occhiello! Ora mi riposo un po’, guardia alta!"