
Federico Laiso, presidente della Pontelambrese calcio
Ponte Lambro 8Como), 8 ottobre 20202 - Tutto si potrà dire del Covid tranne che non è un virus democratico. Nella settimana del Genova ridotto a un lazzaretto, di Juventus-Napoli bloccata dall’Asl della Campania e Ibraimovich costretto ad allenarsi in isolamento alla Pontelambrese è scoppiato un piccolo focolaio con sette ragazzi risultati positivi.
«È una tegola che ci è piovuta addosso in questi giorni – spiega il presidente, Federico Laiso – appena abbiamo saputo che uno dei nostri ragazzi era risultato positivo al coronavirus abbiamo immediatamente sottoposto a tampone tutta la prima squadra e i dirigenti, me compreso. Alla fine sono risultati positivi in sette, il ragazzo che ha accusato i primi sintomi e altri sei compagni di squadra subito messi in isolamento. Stanno tutti bene e sono asintomatici". Anche il primo giocatore risultato positivo sta bene e finora ha accusato solo qualche disturbo gastrico, i primi sintomi si sarebbero manifestati la metà della scorsa settimana, ma nulla faceva pensare al coronavirus, almeno fino al risultato del tampone arrivato domenica sera, dopo la fine della partita tra i ragazzi della Pontelambrese e quelli della Speranza Agrate.
"Lunedì tutta la prima squadra, i dirigenti e gli accompagnatori sono stati sottoposti al tampone e appena abbiamo avuto i risultati abbiamo avvisato la Asd Speranza Agrate con cui avevamo giocato domenica – prosegue il presidente – Con la salute non si scherza, purtroppo questo è un virus molto subdolo, posso garantire che abbiamo seguito alla lettera tutte le indicazioni ricevute dalla Federazione: le squadre sono divise, gli allenamenti a porte chiuse e gli spogliatoi igienizzati ogni volta. Il campo di calcio è un luogo sicuro, ma purtroppo il virus si sta diffondendo e malgrado tutte le nostre attenzioni e raccomandazioni non possiamo chiudere i nostri ragazzi sotto una campana di vetro. Si è visto cos’è accaduto in Serie A dove dispongono di mezzi che vanno ben oltre i nostri". In attesa che si concluda il periodo di quarantena la società ha chiesto alla Federazione di rinviare tutte le gare in programma ad ottobre. "Ci sembra la scelta più opportuna per riprendere il campionato in piena sicurezza, nel rispetto dei nostri giocatori e anche dei ragazzi delle altre squadre".