"Controlli rafforzati su tutto il territorio"

Troppi casi problematici. Il prefetto invoca l’aiuto. di istituzioni e associazioni

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Cinque giorni che hanno sconvolto Como. Sabato notte una clochard di 58 anni è stata violentata, rapinata e picchiata a sangue all’interno di una cabina telefonica in pieno e centro. Giovedì Giuseppe Mazza è stato sgozzato all’interno della sua auto, che era anche la sua casa, in via Giussani nel quartiere di Rebbio. Due terribili storie di cronaca, accomunate dall’emarginazione e una disperata violenza, che mal si conciliano con l’immagine da cartolina di Como. Anche per questo ieri mattina il prefetto di Como Andrea Polichetti ha convocato d’urgenza le forze dell’ordine. "Dopo aver analizzato i fatti abbiamo deciso un’ulteriore iniziativa di rafforzamento dei servizi di vigilanza e prevenzione dei reati da parte delle forze di polizia che interesserà nei prossimi giorni non soltanto Como, ma l’intero territorio provinciale", spiega in una nota la prefettura. Il potenziamento dei servizi di pattugliamento si aggiunge ai servizi di controllo già disposti in via straordinaria a seguito dell’aumento della presenza di turisti in vista di Ferragosto.

"Purtroppo i gravi fatti di giovedì rallentano lo sforzo che si sta compiendo per rafforzare il senso complessivo di sicurezza dei cittadini - sottolinea il prefetto - L’azione delle forze di polizia sarà quindi ancor più incisiva e costante. Occorre un coordinamento più stretto tra le istituzioni pubbliche, terzo settore e quanti altri hanno responsabilità nel campo devono affiancarsi per conoscere e intercettare sul territorio della provincia i disagi di quei cittadini, italiani e stranieri, che anche per effetto della attuale sfavorevole congiuntura economica, vivono in situazione di preoccupante abbandono nei centri".