Una tentata rapina di due pezzi di formaggio grana, commessa colpendo con un pugno un dipendente del supermercato Iperal di via dei Volontari della Libertà a Erba, prima di essere bloccato, e lo scippo del borsello di don Stefano Dolci, parroco di Ponte Lambro, che era stato avvicinato in via Leonardo da Vinci verso le 20, a pochi passi dall’ingresso della parrocchia, dove stava rincasando a piedi: Cheikh Bekaye Cisse, senegalese di 34 anni senza fissa dimora, lo aveva scippato del marsupio contenente 100 euro. Per questi due colpi, avvenuti il 24 marzo scorso, l’uomo era finito in carcere, e ora è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione, con rito abbreviato, dal Gup di Como Walter Lietti. A maggio Cisse, dopo essere stato identificato dai carabinieri come l’autore dei due colpi, era stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare ed era finito in carcere per questi due fatti, dove si trova tuttora. Pa.Pi.
CronacaCondannato per lo scippo al parroco