Una sottrazione di oltre 37mila euro dalla disponibilità economica di un ragazzino disabile di cui era stato nominato amministratore di sostegno. Denaro che era sparito tra aprile e dicembre 2015, per il quale ora è stato condannato dal gup Andrea Giudici a 4 mesi di reclusione per peculato Gabriele Rampini, 68 anni di Erba, in continuazione con una condanna a 2 anni per fatti analoghi, già diventata definitiva nel 2019. I fatti di cui rispondeva nel processo che si è concluso ieri, sono relativi alle somme che il ragazzino, rimasto orfano di madre, riceveva a titolo di pensione di reversibilità o assegni familiari, che venivano accreditate sul conto corrente la cui gestione era stata affidata a Rampini. Tuttavia gli accertamenti svolti nell’indagine scaturita da una denuncia che sollevava dubbi sull’impiego di quelle somme, erano arrivati alla conclusione che i prelievi man mano fatti nel 2015, non erano stati utilizzati per il ragazzo. Fatti analoghi avevano già portato a processo Rampini nel 2019. Anche in quel caso rispondeva di peculato ed era stato accusato di aver utilizzato 12mila euro per l’acquisto di un’auto.
Pa.Pi.