Un momento della premiazione

San Fermo della Battaglia (Como), 6 dicembre 2017 - Un riconoscimento per la Cardiologia e la conferma dei tre Bollini rosa per l’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia e dei due per l’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù per i servizi offerti a “misura di donna”. E’ il risultato ottenuto dall’azienda socio sanitaria Lariana alla cerimonia di premiazione, svoltasi ieri a Roma al Ministero della Salute, del Network “Bollini rosa” dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna.Le due strutture comasche sono state premiate in quanto riconosciute all’avanguardia nella gestione e cura delle principali patologie femminili e per l’attenzione dedicata alla medicina di genere. L’Unità Operativa diretta da Carlo Campana ha ottenuto una menzione speciale per “l’impegno e l’attenzione nell’ambito della cardiologia al femminile” e per specifici percorsi diagnostico-terapeutici messi a punto per le donne. A ritirare il riconoscimento si è recato il cardiologo Giovanni Antonio Marinosci. La struttura di via Ravona ottiene per il biennio 2018-2019, ancora una volta, il massimo del punteggio ottenibile in questo ambito e si conferma un nosocomio a misura di donna con servizi dedicati potenziati nel tempo nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura delle principali patologie femminili. Confermati, inoltre, i due Bollini rosa dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù. I “Bollini rosa” sono stati attribuiti in funzione della presenza, tra l’altro, di specialità cliniche dedicate alle principali patologie di interesse femminile, all’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, all’attività di mediazione culturale, al servizio di assistenza sociale, alla tutela della donna vittima di violenza, al percorso nascita, all’offerta di servizi, in particolare in ambito oncologico, ostetrico-ginecologico, neurologico. Sono questi, infatti, i criteri di valutazione che consentono agli ospedali che hanno aderito a un bando biennale di selezione di ottenere uno, due o tre “Bollini rosa”. E ancora: offerte di servizi aggiuntivi che cambiano l’approccio con l’ospedale, dalla documentazione informativa multilingue alla dieta personalizzata per particolari esigenze o motivi religiosi al servizio parrucche per le pazienti in chemioterapia, solo per citare alcuni esempi.  La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise in 16 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate. Nell’anno del decennale dell’istituzione del Bollini rosa, sono 306 le strutture ospedaliere premiate: 71 hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 un bollino. Tredici quelle che hanno ottenuto la menzione speciale in ambito cardiologico.

Cronaca

San Fermo della Battaglia (Como), 6 dicembre 2017 - Un riconoscimento per la Cardiologia e la conferma dei tre Bollini rosa per l&rsquo;ospedale Sant&rsquo;Anna di San Fermo della Battaglia e dei due per l&rsquo;ospedale Sant&rsquo;Antonio Abate di Cant&ugrave; per i servizi offerti a &ldquo;misura di donna&rdquo;. E&rsquo; il risultato ottenuto dall&rsquo;azienda socio sanitaria Lariana alla cerimonia di premiazione, svoltasi ieri a Roma al Ministero della Salute, del Network &ldquo;Bollini rosa&rdquo; dell&rsquo;Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna.Le due strutture comasche sono state premiate in quanto riconosciute all&rsquo;avanguardia nella gestione e cura delle principali patologie femminili e per l&rsquo;attenzione dedicata alla medicina di genere.
 L&rsquo;Unit&agrave; Operativa diretta da Carlo Campana ha ottenuto una menzione speciale per &ldquo;l&rsquo;impegno e l&rsquo;attenzione nell&rsquo;ambito della cardiologia al femminile&rdquo; e per specifici percorsi diagnostico-terapeutici messi a punto per le donne. A ritirare il riconoscimento si &egrave; recato il cardiologo Giovanni Antonio Marinosci.
 La struttura di via Ravona ottiene per il biennio 2018-2019, ancora una volta, il massimo del punteggio ottenibile in questo ambito e si conferma un nosocomio a misura di donna con servizi dedicati potenziati nel tempo nell&rsquo;ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura delle principali patologie femminili. Confermati, inoltre, i due Bollini rosa dell&rsquo;ospedale Sant&rsquo;Antonio Abate di Cant&ugrave;.
 I &ldquo;Bollini rosa&rdquo; sono stati attribuiti in funzione della presenza, tra l&rsquo;altro, di specialit&agrave; cliniche dedicate alle principali patologie di interesse femminile, all&rsquo;appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, all&rsquo;attivit&agrave; di mediazione culturale, al servizio di assistenza sociale, alla tutela della donna vittima di violenza, al percorso nascita, all&rsquo;offerta di servizi, in particolare in ambito oncologico, ostetrico-ginecologico, neurologico.
 Sono questi, infatti, i criteri di valutazione che consentono agli ospedali che hanno aderito a un bando biennale di selezione di ottenere uno, due o tre &ldquo;Bollini rosa&rdquo;. E ancora: offerte di servizi aggiuntivi che cambiano l&rsquo;approccio con l&rsquo;ospedale, dalla documentazione informativa multilingue alla dieta personalizzata per particolari esigenze o motivi religiosi al servizio parrucche per le pazienti in chemioterapia, solo per citare alcuni esempi. 
 La valutazione delle strutture ospedaliere e l&rsquo;assegnazione dei Bollini rosa &egrave; avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise in 16 aree specialistiche. Un&rsquo;apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, presidente dell&rsquo;Istituto Superiore di Sanit&agrave;, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
 Nell&rsquo;anno del decennale dell&rsquo;istituzione del Bollini rosa, sono 306 le strutture ospedaliere premiate: 71 hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 un bollino. Tredici quelle che hanno ottenuto la menzione speciale in ambito cardiologico.

Sant'Anna e ospedale di Cantù premiati a Roma per la cardiologia in rosa

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Sant'Anna e ospedale di Cantù premiati a Roma per la cardiologia in rosa

I reparti dei due nosocomi sono stati insigniti del "Bollino rosa"

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