
L'opera ridimensionata
Como, 30 marzo 2015 - «La combinazione della bellezza di Como con la serenità del suo lago, con l'ispirazione che suscita Volta e con la stupenda ambientazione del diga Foranea formano le fondamenta di Life Electric. La robusta costruzione in acciaio è una scultura luminosa, un'icona del 21° secolo per Como». Parole scelte dall’archistar Daniel Libeskind per descrivere la sua installazione nel corso di un’intervista pubblicata sull’ultimo numero della rivista «Magic Lake», media partner dell’associazione Amici di Como e dell’associazione Consorzio Como Turistica, sponsor dell’iniziativa insieme ad un pool di aziende del territorio.
I lavori sulla diga foranea sono iniziati in ritardo, per alcuni problemi strutturali, ma adesso stanno procedendo a gonfie vele, anche se è stato necessario modificare il progetto originario. Come si vede nei rendering realizzati dallo studio Martorana-Neri, la grande scultura rimarrà identica nelle sue dimensioni, mentre il tondello sottostante verrà ingrandito ma non raddoppiato, com’era nelle intenzioni originarie di Libeskind. «La sua struttura e la sua forma estetica creeranno riflessi sempre mutevoli, sempre splendenti, sia nel cielo che nel lago – spiega l’archistar, riferendosi alla sua opera - Dall'alba al tramonto la curva organica giocherà con le diverse sfumature della luce e animerà questo nuovo spazio pubblico. Sono davvero entusiasta di poter contribuire alla lunga storia di Como, che parte dagli antichi romani e giunge al Razionalismo moderno, con una scultura che riflette l'energia della vita contemporanea e l'arte». Resta da capire se, tra gli altri, conquisterà anche il gusto dei comaschi.