
La donna è stata arrestata dalla Polizia Cantonale
Como, 20 agosto 2020 - Si fingeva medico per poter effettuare dei trattamenti con il botulino in un centro estetico oltreconfine una donna con doppia cittadinanza italiana e russa residente in provincia di Como, arrestata lo scorso 12 agosto dalla polizia cantonale. Ieri è stata fermata anche la titolare del centro estetico dove il finto medico operava, una quarantatreenne originaria dell'Ucraina ma domiciliata vicino a Lugano.
La quarantasettenne è sospettata di aver dapprima falsificato un certificato di libero esercizio della professione medica per poi effettuare illegalmente delle iniezioni di botulino e acido ialuronico a clienti del centro estetico. La donna ucraina è sospettata di avere effettuato illegalmente delle iniezioni di botulino e acido ialuronico a clienti. Le ipotesi di reato nei confronti della donna italiana sono di truffa, falsità in documenti/certificati, delitto contro la Legge federale sugli agenti terapeutici, infrazione alla legge sanitaria cantonale e ripetuta entrata illegale.
Le ipotesi di reato nei confronti dell'ucraina sono di truffa, delitto contro la legge federale sugli agenti terapeutici, infrazione alla legge sanitaria cantonale e favoreggiamento subordinatamente disobbedienza a decisioni delle autorità. Sono in corso accertamenti per individuare eventuali complici nonché le persone che sono state sottoposte ai trattamenti.