Como, finisce in moto contro il marciapiede e muore a 34 anni

Non ci sono altri mezzi coinvolti. L’ipotesi più accreditata è il malore, la Procura di Como ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane morto a Luisago

Il motociclista è uscito di strada schiantandosi contro il marciapiede

Il motociclista è uscito di strada schiantandosi contro il marciapiede

Luisago - È morto a pochi chilometri da casa schiantandosi in sella alla sua moto, nel cuore della notte, contro un marciapiede. Un incidente assurdo quanto inspiegabile quello che è costato la vita, poco prima delle 2 del mattino, ad Alessandro Galli, 34 anni di Bregnano. L’unica certezza è che l’operaio ha fatto tutto da solo, secondo i rilievi dei carabinieri di Cantù infatti non risultano altri mezzi coinvolti e anche i primi soccorritori giunti in via Alcide Da Gasperi non hanno trovato nessun altro veicolo.

A dare l’allarme sono stati altri automobilisti che sono passati nella via poco dopo e hanno visto la moto a terra e il corpo dell’operaio, inerme sul ciglio della strada.

Secondo i carabinieri della compagnia di Cantù il motociclista avrebbe perso il controllo della sua Kawasaki 1000 finendo in piena velocità contro il marciapiede. L’impatto è stato devastante per il trentaquattrenne che nonostante indossase il casco ha riportato ferite gravissime. I medici della Sos di Olgiate Comasco che sono arrivati per primi sul posto insieme alla Croce rossa di San Fermo hanno cercato di stabilizzare il motociclista allertando immediatamente l’ospedale Sant’Anna.

Purtroppo le condizioni di Alessandro Galli erano talmente gravi che l’uomo è morto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sulla salma del motociclista, per cercare di stabilire per quale motivo ha perso in piena velocità il controllo della sua moto. L’ipotesi è che possa essere stato colto da un malore che gli ha impedito di frenare o cambiare traiettoria in tempo per evitare lo schianto.