
I tifosi lariani in trasferta sabato a Novara
Como, 15 settembre 2015 - Erano partiti dalla Francia non per vedere la partita, ma per picchiare i tifosi del Como. Un'accusa che ha portato in carcere cinque tifosi del Marsiglia, gemellati con il Livorno, arrestati sabato scorso a Novara, a margine della partita tra i toscani e i lariani che si è giocata allo stadio Silvio Piola.
Una pattuglia della Digos della Questura di Novara, ha rintracciato gli ultras nei pressi di un bar sulla via che dal casello autostradale di Vercelli Est arriva in città. I giovani sono supporter dell'Olympique Marsiglia, la cui tifoseria risulta essere gemellata con quella del Livorno, un paio di loro era stati addirittura colpiti da un Daspo in passato. Nella loro auto un piccolo arsenale, con sfollagente, mazze, petardi e addirittura un coltello.
Cinque di loro, tutti maggiorenni, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato, mentre un minore è stato denunciato. Secondo gli inquirenti si erano messi d'accordo con i tifosi del Livorno per tendere un agguato, subito prima del match, ai comaschi in trasferta.