
Il tribunale di Como
Como, 14 dicembre 2020 - Fatture per operazioni inesistenti utilizzate per indicare elementi passivi nella dichiarazione dei redditi: è l’accusa con cui la Procura di Como, ha chiesto il rinvio a giudizio per il commercialista comasco S.S., 54 anni, che comparirà davanti al gup Laura De Gregorio a fine gennaio. L’imputazione nasce da una verifica svolta a novembre 2019 dall’Agenzia delle Entrate, relativamente al Modello Unico del 2015, in cui comparivano 86 fatture, per quasi 70mila euro, emesse nel 2014 dalla cooperativa Lgs, Logistica Gestione Stampa. Tuttavia, fin dai primi accertamenti, erano emerse anomalie.
Su richiesta del sostituto procuratore Massimo Astori, la Finanza aveva eseguito un sequestro preventivo di 40mila euro. Il gip elencava gli elementi di criticità: innanzi tutto la Lgs era stata messa in liquidazione a febbraio 2014, ma nonostante ciò avrebbe continuato nei mesi successivi a emettere fatture allo studio del commercialista. I pagamenti di quei 70mila euro non erano poi tracciabili.