Colpo all’edicola: il rione inchioda il ladro

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L’edicolante viene derubato, e mezzo quartiere si mobilita per rintracciare il ladro. Riuscendo a consegnarlo alla polizia. Il furto è stato commesso sabato nel tardo pomeriggio all’interno dell’edicola di San Bartolomeo, in via Milano alta. Il gestore era uscito, come ogni sera, per recuperare la merce esposta e abbassare le serrande, lasciando incustodito lo spazio interno per pochi minuti. Ma quando è ritornato, si è trovato a dover fare i conti con una pessima sorpresa: il borsello contenente 400 euro era sparito, assieme al portafogli con altri contanti e al telefono cellulare.

Spiazzato, ha subito raccontato ad alcuni clienti e ai negozianti vicini cosa era accaduto, chiedendo se qualcuno avesse notato qualcosa: un esercente le cui vetrine si affacciano di fianco all’edicola, ha subito visionato le riprese video delle telecamere di sicurezza, che hanno mostrato un uomo, sufficientemente riconoscibile, avvicinarsi all’edicola, entrare per pochi attimi, e poi allontanarsi. Domenica mattina, quando l’edicolante ritornato per aprire, ha trovato appoggiato vicino alla porta il suo borsello, da cui erano stati tolti tutti i soldi, riconsegnandogli però i documenti. Ma nel frattempo quel video, che mostrava il ladro in azione, era stato visionato da altri clienti dell’edicola, persone del quartiere che ogni giorno si incontrano e parlano tra loro. Tra questi, una donna che lunedì pomeriggio alle 17 ha visto passare lo stesso uomo inquadrato dalle telecamere due giorni prima. Camminava lungo via Milano, indossando gli stessi abiti, e non ha avuto dubbi. Subito è partita la chiamata per la centrale operativa della Questura, che ha inviato una pattuglia della Squadra Volante. L’uomo indicato dalla testimone, un pensionato di 74 anni di Como, residente in zona, è stato avvicinato dagli agenti, che non hanno nemmeno dovuto spiegarli il motivo per cui erano lì: ha subito ammesso di essere l’autore di quel furto. Ha spiegato di essere in grave difficoltà economica, e di non aver abbastanza soldi per pagare le bollette, diventate per lui insostenibili dopo i rincari. Ha anche detto di aver restituito il telefono cellulare assieme ai documenti, che tuttavia non stato trovato. Portato in Questura, è stato denunciato a piede libero con l’accusa di furto aggravato.

Paola Pioppi