Code fino a Pasquetta in Lombardia, tornano i turisti: ecco le strade da bollino rosso

Dopo il record di 22 km di coda all'ingresso della galleria del San Gottardo, incolonnamenti anche lungo l'A9 nel tratto tra Chiasso e Como e sulle strade del Lario

Auto in coda alla galleria del San Gottardo

Auto in coda alla galleria del San Gottardo

Como, 16 aprile 2021 - Dopo due anni di pandemia e restrizioni agli spostamenti imposti dai lockdown questa sarà la prima Pasqua da "liberi tutti" e la voglia di lago è grande, sia tra i lombardi sia tra i turisti stranieri in arrivo in Italia per le prime vacanze dell'anno. L'altro giorno all'ingresso della galleria del San Gottardo, in Svizzera, si è formata una coda di oltre 22 chilometri, un vero record per questa stagione. Ieri il traffico era scorrevole, ma secondo il servizio di info traffico della Polizia l'esodo ricomincerà, al contrario, già a Pasqua per i vacanzieri che faranno ritorno in Germania, Danimarca e Olanda. 

Code si sono registrate anche lungo l'A9, nel tratto tra Chiasso e Como, ma in questo caso la colpa è dei cantieri di Anas che restringono la carreggiate da e verso la Svizzera. Il traffico da bollino rosso è segnalato per tutto il week-end lungo le strade del Lario, sia sul ramo comasco dove ha riaperto la Statale Regina dopo quattro mesi di stop, sia lungo quello lecchese dove la SS36 sarà presa d'assalto dai turisti diretti sul lago e da chi è diretto verso la Valtellina e la Valmalenco, magari per concedersi l'ultima sciata dell'anno. 

Il consiglio di Anas è dimettersi in marcia nelle primissime ore del mattino o aspettare la sera, meglio dopo cena, per il rientro. Sia lungo la Statale Regina sia lungo la Ss36 attenzione anche agli autovelox e ai controlli da parte della Polstrada che sarà inflessibile per chi non rispetta i limiti di velocità. 

Per chi malgrado le precauzioni dovesse rimanere imbottigliato un'alternativa per visitare il lago senza stress potrebbe essere quella di ricorrere al treno, con il quale da Milano si può raggiungere Como oppure, sul ramo lecchese, salire fino a Colico e poi raggiungere Tirano e la Valtellina. Una volta giunti a destinazione si potrà attraversare il lago con i battelli e gli aliscafi della Navigazione, meglio dopo aver prenotato online il biglietto così da evitare le lunghe code alle biglietterie.