ALZANO (Bergamo)
Realizzare uno spazio aperto di espressione ricorrendo a diverse forme di arte – street art, teatro, poesia, musica – con il coinvolgimento dei giovani del paese. È l’iniziativa promossa dal Comune di Alzano Lombardo per rilanciare la fermata della Teb (Tramvie elettriche bergamasche) – area composta da piazza Caduti di Nassiriya, ex stazione della ferrovia della Valle Seriana, parcheggio della Protezione volontaria civile – spesso teatro di episodi di microcriminalità o situazioni di degrado. Accanto all’intensificazione dei controlli delle forze dell’ordine, l’Amministrazione comunale ha avviato un progetto di ripensamento degli spazi.
"La zona della fermata della Teb ha in sé tante anime – spiega il sindaco Camillo Bertocchi – Abbiamo coinvolto tutti gli stakeholder: Teb, i residenti, gli studenti dell’Amaldi che utilizzano questa fermata ogni giorno, il mondo dei giovani". Questi soggetti, insieme al Comune, hanno dato vita al progetto “Next Stop“. Una cornice dentro cui si colloca “Beat“, l’iniziativa che coinvolge più direttamente i giovani. Il nome ha un doppio significato: è l’acronimo di “Bellezza, arte e territori“, ma è anche la traduzione di “battito“.
"Sono stati coinvolti dieci giovani di Alzano, tra i quali cinque artisti – sottolinea Bertocchi – che stanno lavorando insieme per rendere vivo questo spazio. Non abbiamo ancora progetti definitivi, ma sicuramente ci saranno una serie di infrastrutture con una lettura unica. Dal parcheggio alla fermata della Teb i colori degli arredi saranno quelli del progetto Abc: rosso, blu, giallo e verde. Su via IV Novembre verrà posizionato un landmark che segnala l’ingresso nella città per chi arriva dalla stazione: su un lato ci sarà un monumento d’arte contemporanera, sull’altro un percorso di street art chiamato “Battito“. L’idea è di riprodurre la pulsazione del cuore rappresentata in un elettrocardiogramma e di inserire poi dei pannelli dove saranno installate opere di pop art".
In piazza Caduti di Nassiriya saranno invece allestiti spazi dove i ragazzi possano esprimersi liberamente a livello artistico. Il finanziamento, 250mila euro, arriverà probabilmente dai fondi per le Aree Interne.
Michele Andreucci