Chiesa Maria Immacolata Titolare è il cardinale Cantoni

Il monsignore è entrato nella parrocchia romana di Monteverde a lui affidata simbolicamente

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Nominato cardinale nel corso del Concistoro che si è svolto lo scorso 27 agosto nella Basilica di San Pietro il vescovo di Como e Sondrio, monsignor Oscar Cantoni, da ieri è anche il titolare della chiesa di Maria Immacolata Regina Pacis del quartiere romano di Monteverde. La consegna, simbolica, della parrocchia è avvenuta ieri pomeriggio alle 17 nel corso di una messa alla quale hanno preso parte anche diversi pellegrini partiti da Como e da Crema, dove Cantoni è stato vescovo fino al 2016. Siccome il pontefice è il vescovo di Roma a chi entra nel collegio cardinalizio viene affidata una parrocchia della capitale a titolo simbolico.

A Monteverde il vescovo di Como è stato accolto da don Francesco Tomasoni felice di "avere un titolare italiano con il quale sarà bello incontrarsi", prima di lui infatti il quartiere di 8mila abitanti che conta una ventina di realtà religiose, era stato retto da due cardinali indiani e uno spagnolo. Alla fine la parrocchia è un piccolo lembo di Lombardia a Roma, visto che dei quattro sacerdoti presenti ben tre sono provengono dalla provincia di Brescia. "Ci sentiamo tutti un po’ a casa" ha sottolineato don Francesco accogliendo monsignor Oscar Cantoni che ieri era accompagnato da una piccola delegazione di familiari, collaboratori e fedeli della parrocchia di origine di Tremezzo, sul lago di Como. "Sono lieto così di potervi conoscere personalmente e di inserirmi tra i membri di questa vostra comunità – ha salutato monsignor Cantoni - Nasce così un legame, che potrà approfondirsi nel tempo, che segna il mio reale inserimento nel clero di Roma e nello stesso tempo vi assicura, con la mia presenza, una particolare vincolo di unità con il santo Padre. Porto i saluti anche dei membri della mia diocesi di Como che comprende anche la provincia di Sondrio e parte delle province di Varese e di Lecco. Mi considero, perciò, uno strumento di comunione tra papa Francesco e voi tutti, che certamente desiderate sperimentare la sua vicinanza amorevole".

Roberto Canali