
Mentre i carabinieri svolgevano il controllo, dopo averlo sorpreso con una dose di marijuana, nel suo telefono entrava una raffica di messaggi che indicavano dove si trovavano le pattuglie. Così i militari hanno scoperto che si trattava di una chat di whatsapp, a cui erano iscritti circa 200 utenti, creata appositamente per aiutare chi aveva con sé stupefacenti, o aveva bevuto troppo, a evitare i posti di controllo nella zona del lago. Il ragazzo, 22 anni di San Siro, è stato segnalato alla Prefettura in qualità di consumatore di stupefacenti e denunciato.