C’è la mappa per studiare il rilancio del borgo montano

SPRIANA La mappa di comunità del monte Foppa è realtà. Verrà infatti presentato oggi alle 15, al polifunzionale di Spriana, il...

C’è la mappa  per studiare il rilancio del borgo  montano

C’è la mappa per studiare il rilancio del borgo montano

La mappa di comunità del monte Foppa è realtà. Verrà infatti presentato oggi alle 15, al polifunzionale di Spriana, il percorso partecipativo ideato per raccontare il territorio comunale di Spriana, una porzione di Valmalenco che, per una piacevole coincidenza, si rappresenta come un grande cuore. La mappa di comunità del Monte Foppa è il risultato di una serie di riflessioni, indicazioni e proposte espresse da coloro che vivono, conoscono e frequentano la zona. È uno strumento per raccontare quello che è stato, condividere l’oggi e progettare il domani. A promuoverlo è stata la delegazione di Sondrio del FAI (Fondo Ambiente Italiano), con riferimento agli studi condotti dall’architetto e urbanista Alberto Magnaghi sul "Principio Territoriale". Hanno contribuito al progetto il Bim dell’Adda, il Comune di Spriana e quello di Torre di Santa Maria. All’associazione AlpLab il compito di ideare e gestire gli incontri, raccogliendo e analizzando informazioni e testimonianze. L’elaborato finale, realizzato graficamente dall’illustratrice Anna Boscacci, rappresenta la sintesi di quanto censito: ricordi, indicazioni, proposte e racconti. Contestualmente alla mappa di comunità il ricercatore Laboule - Creazione e ricerca sonora, ha audio-registrato alcune testimonianze dirette, nonché suoni della natura e delle attività agricole e tradizionali del Monte Foppa. Ciò ha permesso di realizzare una preziosa mappatura sonora del territorio. "La mappa di comunità del Monte Foppa è un documento che va oltre la semplice rappresentazione geografica dei luoghi - dice il sindaco di Spriana, Ivo Del Maffeo -. È il risultato di un lavoro partecipato che ha coinvolto tutta la comunità, permettendoci di confrontarci su ciò che siamo e su ciò che vorremo essere, senza dimenticare il passato. La mappa è stata un’occasione per ricucire i legami tra le persone e rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità". S’inserisce nella tutela dei valori patrimoniali. F.D’E.