
Non è durata neppure quattro ore l’attesa di Mauro Caprani, eletto sindaco di Erba già alle 17.45 senza troppi patemi d’animo e un distacco nettissimo dai suoi due avversari, Giorgio Berna e Doriano Torchio i due candidati esponenti del centrosinistra che non sono riusciti neppure lontanamente a insediare il primato dell’esponente di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Buonsenso Erba ed Erba Primaditutto. Una staffetta senza patemi quella tra il sindaco uscente, Veronica Airoldi esponente di Fratelli d’Italia e Caprani che invece è il segretario provinciale di Forza Italia, anche se fino all’ultimo si era temuto sarebbe stato necessario ricorrere al "secondo tempo" specie dopo il tracollo di oltre il 10% dell’affluenza, passata dal 61,21% di cinque anni fa al 50,43%.
Forse l’aveva messo in conto anche lo stesso Caprani che infatti ieri è arrivato in città per festeggiare solo in serata, dopo una giornata trascorsa a Roma per lavoro. Quando alle 17.45 l’amico Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale, l’ha chiamato per congratularsi era in viaggio sul Frecciarossa diretto verso Milano. Alla fine il risultato definitivo, arrivato solo nel corso della serata, ha certificato la vittoria al primo turno con il 55,64% dei voti. "Gli elettori hanno sempre ragione, anche quando si perde – il commento di Giorgio Berna, sostenuto da Pd ed Erba Civica - Noi abbiamo combattuto la buona battaglia. Siamo partiti quasi due mesi dopo il centrodestra e questo ha inciso parecchio. Erba ha scelto Caprani, ne prendiamo atto. Gli auguriamo buon lavoro per il bene della città". Berna, sostenuto da Pd ed Erba Civica alla fine si è fermato al 28,96% dei voti. Più staccato il terzo contendente, Doriano Torchio, che nonostante l’appoggio del M5s non è riuscito a eguagliare il risultato ottenuto 5 anni fa, quando era riuscito a battere con la sua lista civica addirittura il Pd. Questa volta si è fermato al 15,40% dei voti. R.C.