Canzo, arrestato il titolare dell'albergo Volta per caporalato

I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno trovato lavoratori sfruttati e condizioni pericolose per la salute

I carabinieri al lavoro

I carabinieri al lavoro

Canzo, 21 novembre 2019 - Il gestore dell'Hotel Volta di Canzo, 41 anni originario del Milanese, è stato arrestato ieri in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Como per caporalato, vale a dire per sfruttamento di manodopera di tutti i dipendenti che hanno lavorato nella struttura negli ultimi mesi. L'attività dell'albergo a tre stelle, ora messo sotto sequestro, era stata già sospesa nel mese di settembre, quando l'Ispettorato del Lavoro aveva trovato due lavoratori in nero, uno anche clandestino. Ma nonostante questo l'attività era proseguita, usando dei sotterfugi come chiudere il portone principale di ingresso: quando ieri i carabinieri sono intervenuti hanno trovato alcune persone al lavoro, tutte in nero, senza orari di lavoro stabiliti, non pagate o retribuite a cifre irrisorie: è stato calcolato che in alcuni casi la tariffa oraria era di 50 centesimi di euro. In gran parte si tratta di persone indigenti alle quali il titolare offriva vitto e alloggio in cambio delle prestazioni lavorative. I carabinieri contestano al gestore una serie di aggravanti, tra cui quella di avere esposto i lavoratori a situazioni di pericolo. All'albergo era stata interrotta l'erogazione del gas per morosità, e per fare funzionare la cucina veniva utilizzato un grande fornello da campo alimentato da bombole a gas. Viene inoltre contestata l'aggravante specifica di avere picchiato una dipendente, che pretendeva di essere pagata. Da inizio anno le attività del Nucleo Ispettorato del Lavoro, in provincia di Como hanno portato all’arresto di quattro persone per caporalato.