Il colpo a scuola fallisce. Gli agguerriti papà mettono in fuga i ladri che abbandonano il bottino

E’ successo l’altra sera alle scuole medie Pellegrino Tibaldi di via Manzoni, dove era in corso una riunione dei genitori che si sono trovati faccia a faccia con i tre

Le scuole medie Pellegrino Tibaldi  di via Manzoni sono sede dell’Istituto comprensivo 1 di Cantù

Le scuole medie Pellegrino Tibaldi di via Manzoni sono sede dell’Istituto comprensivo 1 di Cantù

Cantù, 24 maggio 2023 – Probabilmente pensavano che a quell’ora la scuola fosse vuota, o che la loro presenza avrebbe spaventato le persone all’interno. Invece si sono trovati davanti gli agguerriti papà del Comitato Genitori, che appena hanno sentito i rumori provenire dall’atrio dell’istituto sono corsi fuori dall’aula in cui erano e hanno inseguito i ladri, mettendoli in fuga e costringendoli ad abbandonare il bottino, insieme a uno zaino con dentro arnesi da scasso, attrezzatura per il consumo di stupefacenti ed effetti personali.

È andata decisamente male ai malviventi che nella notte tra lunedì e martedì hanno tentato di rubare nelle scuole medie Pellegrino Tibaldi di via Manzoni, sede dell’Istituto comprensivo 1 di Cantù. Il loro raid è finito in un nulla di fatto grazie all’intervento dei genitori, che hanno sventato il furto.

Erano circa le 22.40 quando 3 uomini, vestiti di scuro e con il volto nascosto, si sono introdotti nella scuola: hanno scavalcato la cancellata e per entrare hanno forzato, forse con una spranga tipo piede di porco, una delle porte secondarie dell’edificio, quella che dà sul lato meno illuminato delle Tibaldi. Una volta dentro si sono subito avventati sul distributore del caffè e sulle macchinette delle merendine, dandosi da fare per scassinarle e sottrarre i soldi dalle gettoniere.

Solo che in quel momento all’interno dell’istituto era in corso una riunione del Comitato Genitori, con una dozzina di papà e mamme impegnati a preparare la Stratibaldi, la camminata-color run di domenica, festa finale dell’anno scolastico. I genitori hanno sentito prima lo sbattere di una porta e immediatamente dopo un altro rumore: si sono guardati in faccia e, senza pensarci due volte, si sono precipitati fuori dalla biblioteca luogo della riunione.

Così si sono trovati praticamente faccia a faccia con i ladri, a qualche metro di distanza, gli hanno urlato contro e si sono gettati nella loro direzione, proprio mentre i malviventi avevano asportato la cassetta metallica che contiene le monete della macchinetta del caffè e stavano per svuotarla. Colti sul fatto e sorpresi dalla reazione del gruppo di genitori, tra cui c’era anche un carabiniere fuori servizio, i 3 ladri hanno mollato la cassetta e si sono dati alla fuga, inseguiti fuori dalla scuola da alcuni dei papà.