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Cantù, beccato a trasgredire al lockdown: l’assessore è stato reintegrato

Antonio Metrangolo autosospeso da un paio di mesi dopo essere stato multato carabinieri per un’uscita ingiustificata

Alla fine è stato graziato, anzi reintegrato nelle sue funzioni, senza passare per Canossa l’assessore Antonio Metrangolo (in foto) autosospeso da un paio di mesi dopo essere stato multato carabinieri per un’uscita ingiustificata in pieno lockdow. A salvarlo ci ha pensato il sindaco Alice Galbiati spiegando alle opposizioni, ree di aver chiesto la sua testa con una mozione, che l’assessore rimaneva al suo posto. "Le minoranze non hanno capito che durante l’emergenza sanitaria c’erano cose più importanti di cui occuparsi rispetto a questo episodio – ha spiegato il sindaco - Per altri tre mesi Metrangolo non riceverà l’indennità di carica e quel denaro andrà nel fondo del Comune dedicato all’emergenza sanitaria". Una punizione del tutto insufficiente secondo il Pd. "Antonio Metrangolo, con tutta evidenza, dispone di argomenti molto persuasivi nei confronti della Lega canturina e dopo la penitenza autoinflittasi e la temporanea privazione dell’indennità, può tornare in corsa – il commento di Vincenzo Latorraca - Trasgredire i provvedimenti della quarantena non è poi così grave per chi ricopre una carica istituzionale". Ro.Can.