Animali impagliati, libri e minerali: crociata per salvare le raccolte

Sos a Cantù, ma Como corre per tutelare la collezione con macchine del laboratorio di Alessandro Volta

Catalogazione al museo del Liceo Volta

Catalogazione al museo del Liceo Volta

Como, 12 gennaio 2021 - Si potrebbero rifornire un bel po’ di musei di scienze e storia con i reperti delle raccolte del liceo Volta di Como e dell’ex-collegio De Amicis di Cantù, ma se il primo è prossimo al recupero grazie all’impegno dell’associazione degli ex Alunni e la Fondazione della comunità comasca l’archivio custodito nella Città del Mobile rischia di andare perso da quando il collegio, nel 2017, ha chiuso i battenti. Anche in questo caso a battersi per salvare la raccolta di animali impagliati, libri antichi, minerali e campioni botanici è l’associazione degli ex-Alunni che però finora non ha ottenuto risposte dalla Fondazione Ambrosiana per la Cultura e l’Educazione Cattolica, proprietaria dell’immobile dove sorgeva l’ex Collegio Arcivescovile e di tutte le sue collezioni.

A Como è andata ben diversamente, forse perché il liceo Volta è ancora attivissimo e anzi tra alunni ed ex-alunni è nata una bella collaborazione per salvare la collezione zoologica e paleontologica che è stata catalogata e fotografata, per creare un archivio virtuale. Un lavoro che non finisce qui perché adesso, con l’aiuto della Fondazione della Comunità Comasca, si vorrebbe andare avanti salvando l’intera collezione che contiene anche alcuni attrezzi e macchine del laboratorio di Alessandro Volta, che insegnò al liceo che oggi porta il suo nome nel XVIII secolo. Se a Como corrono a Cantù sono ancora fermi, ma la speranza è di riuscire a salvare la raccolta e il 2021 potrebbe essere l’anno della svolta.