REDAZIONE COMO

Cantù, 5mila euro di multa perché guidava la moto senza patente e con targa contraffatta

Nei guai un quarantatreenne italiano residente in Canton Ticino

L'immagine delle telecamere di sicurezza

Cantù (Como), 28 giugno 2018 - Intercettato grazie alle telecamere di sicurezza un motociclista italiano, residente in Svizzera, che viaggiava in sella a una moto con targa contraffatta malgrado fosse senza patente perché gli era stata revocata. 

A tradirlo è stata proprio la targa contraffatta, individuata dall'occhio elettronico posizionato sul varco di via Milano. La telecamera collegata al Sistema Centrale Targhe e Transiti del Ministero dell'Interno ha subito rivelato che c'era qualcosa che non andava con quella Honda 750. Messa in allerta una pattuglia della municipale ha seguito il veicolo sino a che questo non si fermava presso una caffetteria. Il conducente disceso dalla moto, ma appena ha scorto gli agenti è saltato in sella ed è fuggito

La pattuglia l'ha inseguito intercettandolo circa un chilometro dopo. L'uomo, un quarantatreenne italiano residente in Svizzera, ha cercato di cancellare le tracce della contraffazione della targa, ma gli agenti lo hanno bloccato. La moto è stata confiscata, le targhe sono state sequestrate e il conducente è stato denunciato per il reato di contraffazione. Adesso rischia una multa di 5mila euro al netto degli accertamenti della cantonale svizzera che sta verificando, in base alla targa contraffatta, se l'uomo si è reso responsabile di qualche reato.