Dogana a Campione d'Italia, una guida anti-errore

Con l’ingresso dell’exclave nell’Ue la tassazione è cambiata: per non sbagliare pronto un vademecum

Le guardie elvetiche di confine da ieri nell’area doganale per i controlli previsti

Le guardie elvetiche di confine da ieri nell’area doganale per i controlli previsti

Como, 12 gennaio 2020 - In attesa delle indicazioni del ministero dell’Economia e delle Finanze, che però avrà tempo fino ad aprile per emanare un regolamento, a Campione l’Associazione operatori economici si sta prodigando per fornire un vademecum ai residenti spiegando come si deve comportare con la nuova imposta locale sui consumi, in vigore dal 1 gennaio scorso. «L’Ilcci non si applica nei passaggi di beni e servizi fra operatori economici, si applica invece nel caso di cessione di beni e servizi al consumatore finale, di conseguenza dal prezzo di vendita dovrà essere scorporata l’imposta in base all’aliquota applicata – spiegano -. Le aliquote della nuova sono allineate a quelle applicate in Svizzera, in particolare: 7,70% aliquota ordinaria, 3,70% servizi alberghieri, 2,50% gli alimentari esclusi alcolici e carni. Sono inoltre da versare all’Agenzia delle dogane le accise, ove applicabili, secondo quanto previsto dalle norme italiane».

Al momento sono escluse dall’applicazione dell’Ilcci le seguenti attività: sanitarie, compreso il trasporto di feriti e disabili, attività effettuate nel settore del mercato monetario, dei capitali, assicurativo, aiuto e assistenza sociale, educazione, formazione e ricerca, servizi culturali e servizi sportivi, giochi. «L’Ilcci verrà versata cumulativamente per le operazioni effettuate in un determinato periodo, secondo le indicazioni che verranno fornite dal Mef e dall’amministrazione comunale. Per le operazioni effettuate nel primo semestre 2020 l’Ilcci sarà versata a partire da luglio 2020, secondo le modalità che verranno fissate dal Mef. Occorre quindi tenere una contabilità precisa delle operazioni effettuate nel primo semestre 2020». Ro.Can.