Campione d'Italia: si litiga anche sul focolaio di Covid

"Qualcuno dovrà assumere le responsabilità in tutte le sedi per ciò che sta succedendo" dicono dall’opposizione

Campione d'Italia

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Campione d’Italia (Como), 8 gennaio 2021 - Non ci sono solo il casinò da riaprire e i conti del Comune, a Campione maggioranza e opposizione riescono a litigare anche per il Covid, in particolare da quando in municipio è scoppiato un focolaio che ha coinvolto il sindaco, Roberto Canesi, il segretario comunale e alcuni impiegati. «Il mio timore è che ci sia in atto un focolaio importante e che non sia sotto controllo o forse, meglio, che non siano stati predisposti tutti gli atti necessari per contrastarlo – spiega Simone Verda, capogruppo di Campione 2.0 - Qualcuno si dovrà assumere le responsabilità in tutte le sedi per ciò che sta succedendo. Consiglieri comunali, parenti degli stessi sono stati contagiati, figli, ormai chiaro che un ceppo importante sia partito dal municipio». A replicare a stretto giro di posta l’amministrazione che assicura di «aver rispettato tutti i protocolli in materia di prevenzione del contagio da Covid-19».

Ciononostante in municipio alcuni dipendenti sono risultati positivi al coronavirus. «Per quanto riguarda i nostri dipendenti, risulta difficile accertare se il virus sia stato contratto sul posto di lavoro oppure altrove – conclude la nota – Per maggior sicurezza è stata predisposta la chiusura degli uffici al pubblico e la loro sanificazione. Spiace notare, come anche in un momento particolarmente delicato c’è chi sparge ingiustificate paure, ipotizzando e cercando responsabilità, per i motivi chiaramente inesistenti».