Offerta da 227mila euro per il Calcio Como, la moglie di Essien compra la squadra

"Il desiderio della nuova proprietà e il suo team sono di far crescere sia la prima squadra che il settore giovanile, e di divenire parte integrante del tessuto cittadino"

Asta Calcio Como

Asta Calcio Como

Como, 16 marzo 2017 - Terminata la grande attesa: il Calcio Como è stato venduto all’asta, questa mattina, in tribunale a Como. Ad aggiudicarsi il club chr milita nel campionato di Lega Pro – con un'offerta in busta chiusa da 227mila euro - è Akosua Puni Essien, moglie di Michael, ex centrocampista di Chelsea e Real Madrid. Lo si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale del club. "Il desiderio della nuova proprietà e il suo team sono di far crescere sia la prima squadra che il settore giovanile, e di divenire parte integrante del tessuto cittadino - si legge nel comunicato - La proprietà e il suo team si impegneranno, infatti, per creare le condizioni per portare l'F.C. Como in Serie B al più presto e per sviluppare al meglio delle loro possibilità i giovani talenti al suo interno".

Akosua Puni era comparsa la mattina dell'11 febbraio al centro sportivo accompagnata dal responsabile amministrativo Fabio Lori. un giro nella struttura, dieci minuti in ufficio dove aveva incontrato l’allenatore Gallo e il vice De Fraia. Una visita come tante, visto che diversi possibili acquirenti avevano guardato le carte e la struttura della società. Non è la prima volta che la famiglie Essien prova a comprare una società calcistica. Era già successo nel 2016 quando si vociferava dell'acquisto del Linerick, squadra irlandese. L'ex rossonero vuole essere il primo africano ad acquistare un club europeo.

Oggi, all’asta, in Tribunale a Como, presenti il giudice Mancini, il curatore fallimentare Di Michele e la nuova amministratrice delegata, Ariella Casimiri, 50enne torinese. Nei prossimi giorni, i giudici verificheranno se i requisiti della società sono idonei ed entro il 31 marzo, si ritroveranno tutti davanti al notaio per saldare l'asta.  Nel frattempo, giocatori e tifosi aspettano la fine di una brutta vicenda iniziata otto mesi fa. A luglio, nello stupore generale, il Como aveva dichiarato il fallimento dopo un'azione giudiziaria mossa dall'ex presidente Enzo Angiuoni verso i soci del Como che non lo avevano sollevato da una garanzia fidejussoria sul centro di Orsenigo.