PAOLA PIOPPI
Cronaca

Cagnolina con la bocca sigillata con il nastro adesivo per non abbaiare: coppia condannata

Cantù, un anno di reclusione a Simone Franzè e Sorza Patacsil Minelli. La bestiola data in adozione

A salvare la cagnolina le maestre di un asilo che hanno denunciato orrore (foto di repertorio)

A salvare la cagnolina le maestre di un asilo che hanno denunciato orrore (foto di repertorio)

Cantù (Como), 28 maggio 2024 – Per impedirle di abbaiare quando la lasciavano sul balcone, le chiudevano la bocca con un grosso nastro adesivo. Lasciandola in quelle condizioni anche per ore, ripetutamente. Finché la cagnolina, una meticcia, è stata vista dalle insegnanti di una scuola che hanno chiamato i carabinieri e consentito di salvarla.

Un maltrattamento di animale per il quale ieri i due proprietari sono stati condannati dal giudice monocratico di Como Valeria Costi . Simone Franzè, 43 anni e Sorza Patacsil Minelli, 38 anni, entrambi di Cantù, sono andati incontro a un anno di reclusione, senza sospensione condizionale.

La segnalazione era giunta il 16 novembre 2020, quando le insegnanti di una scuola materna di via Dante, in centro a Cantù, avevano notato la cagnolina sul balcone con il muso sigillato da nastro da pacchi. Immediatamente avevano fatto la segnalazione, facendo intervenire le forze dell’ordine, che avevano trovato l’animale in condizioni di maltrattamento. Subito preso in custodia e affidato alle cure del servizio veterinario.

Il cane, al limite del soffocamento, era stato trovato con la pelle macerata nella zona in cui veniva applicato il nastro adesivo, con la formazione di diverse ulcere e parti già in necrosi, a conferma che quel trattamento non era avvenuto solo quel giorno. Aveva inoltre zone prive di pelo, a causa del tentativo, a zampate, di strapparsi il nastro adesivo che gli impediva di alimentarsi e di respirare.

I due proprietari non si sono mai presentati alle udienze, andando incontro alla condanna senza benefici condizionali.