Brogeda, fermato per un controllo al confine: 220mila euro nascosti sotto il cambio dell’auto

In azione i ‘cacciavitisti’ della Guardia di Finanza, dopo che l’uomo si è mostrato agitato alla domanda di rito se trasportasse al seguito denaro

I soldi sequestrati dalla Guardia di Finanza al valico di Brogeda

I soldi sequestrati dalla Guardia di Finanza al valico di Brogeda

Como, 13 maggio 2024 – Al confine Italia-Svizzera con 220mila euro nascosti accuratamente in un vano sotto il cambio dell’automobile.

Nei giorni scorsi, al valico autostradale di Brogeda, è stato sottoposto a controllo un 31enne di origini ucraine, residente in Germania, proveniente dalla Svizzera: gli uomini della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno intercettato un’ingente somma di denaro contante pari a 219.150 euro.

Alla domanda di rito se trasportasse al seguito denaro o strumenti negoziabili per importo pari o superiore ai diecimila euro, come previsto dalla normativa valutaria, l'uomo ha dichiarato circa 8.000 euro.

Ritenuta inattendibile la dichiarazione resa, anche a causa del forte stato di agitazione palesato dall'uomo, il controllo è stato approfondito con l'ausilio di militari "cacciavitisti" che hanno rinvenuto, in un vano naturale posto sotto il cambio dell'autovettura, diversi sacchetti contenenti la valuta occultata.

L'eccedenza di valuta trasportata oltre i diecimila euro ha superato di gran lunga la soglia di 40.000 euro stabilita come una delle condizioni di accesso all'istituto dell'oblazione immediata. Pertanto, nel rispetto della normativa valutaria, l'ufficio ha proceduto a sequestrare il 50% della somma eccedente il limite previsto, per un importo pari a 104.575 euro.