In aiuto della donna, aggredita in casa dal marito venerdì sera, sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Como e della stazione di Rebbio, chiamati in un’abitazione della zona Como Borghi. Hanno così trovato l’uomo, libico di 44 anni, evidentemente ubriaco, che aveva picchiato la moglie davanti ai tre figli minorenni, a causa di un litigio scaturito da motivi banali: le aveva lanciato contro una sedia e sferrato un pugno in testa, fermandosi solo grazie all’arrivo della pattuglia. La donna aveva già presentato una denuncia per maltrattamenti lo scorso anno, anche in quella occasione aveva rifiutato l’assistenza del 118 per essere medicata e il sostegno dei centri antiviolenza. Su disposizione del magistrato di turno, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia in flagranza e condotto in carcere. Una situazione analoga, ha portato nelle ultime ore a un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare di un cingalese di 36 anni. A partire dal 2022, avrebbe sottoposto la sua consorte connazionale a continui maltrattamenti, con aggressioni e minacce di morte, per le quali la donna non aveva mai sporto denuncia o chiesto aiuto. Ora è stata messa in contatto con una struttura di sostegno, con anche l’intervento degli assistenti sociali.
Pa.Pi.