
Bombardata dai massi Frana blocca la strada fra Onno e Valbrona
di Roberto Canali
Rischia di avere pesanti ripercussioni sul ponte di oggi del XXV Aprile la chiusura della strada provinciale numero 46 da Onno a Valbrona a causa della frana che ha investito la strada nella mattinata di ieri, a 1,3 chilometri dal bivio sul lungolago. La provinciale che garantiva il collegamento tra Lecco e il Triangolo Lariano rimarrà infatti chiusa fino a data da destinarsi costrigendo turisti ed escursionisti a scendere da Magreglio per poi raggiungere Bellagio e percorrere la litoranea, oppure arrivare a Lecco passando da Erba.
I massi si sono staccati dalla parete della montagna a metà mattinata, sfondando le reti di protezione e il guard rail, per fortuna non sono piombati addosso alle auto in transito anche se qualche automobilista ha affidato ai social il suo commento, tra lo spaventato e l’incredulo, di fronte alla frana che l’ha sfiorato di pochi metri.
Sul posto sono arrivati con tempestività i Vigili del fuoco dei distaccamenti di Canzo e Valmadrera, ma prima di procedere alle operazioni di riapertura della strada sarà necessario procedere alla bonifica del versante della montagna.
A favorire il distacco potrebbero essere state le forti piogge dei giorni scorsi, seguite a un lunghissimo periodo di siccità.
I sindaci di Valbrona e Oliveto Lario hanno immediatamente disposto la chiusura dell’arteria a monte e a valle, in attesa delle verifiche dei geologi che già nella giornata di ieri hanno compiuto un sopralluogo, aiutati dai tecnici della squadra SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dei Vigili del fuoco.
Grazie all’utilizzo di appositi droni si è provveduto a mappare dall’alto la zona per valutare la situazione, oggi sono attese nuove ispezioni sul fronte della frana.
Oltre allo smottamento tra Valbrona e Oliveto a preoccupare i geologi è anche il distacco di un grosso masso che incombe sulla Lecco-Bellagio, in questo caso si sta valutando se procedere con le operazioni di disgaggio con la necessità di chiudere temporaneamente la strada del lungolago.
Insomma un ponte del XXV aprile che si annuncia davvero complicato per le direttrici che portano i visitatori a Bellagio e alle mete turistiche del Triangolo Lariano.