Lecco fa scuola sul recupero dei beni confiscati agli affiliati delle mafie. La provincia del resto è tra quelle con la percentuale pro capite più alta di beni confiscati ad appartenenti alle organizzazioni criminali: se ne contano una quarantina, 33 poi trasformati in simbolo di legalità.
Mercoledì nell’aula magna di Espe, Ente per la formazione degli edili, si svolge un convegno sui beni confiscati. In cattedra, tra gli altri, Emilio Miceli della Cgil Nazionale e Tatiana Giannone dell’associazione Libera contro le mafie, tra i promotori dell’iniziativa. Si parla anche di Fiore, la pizzeria antimafia, inaugurata in quello che era il ristorante Wall Strett di Franco Coco Trovato, il boss della ‘ndrangheta lombarda, che ora ha 76 anni, arrestato il 31 agosto del 1992 proprio nel suo locale e condannato all’ergastolo per omicidi, armi, droga e altro.
"La scelta di Lecco è legata principalmente alla vicenda dell’ex pizzeria Wall Street, oggi trasformata nella pizzeria Fiore, gestita dagli operatori della cooperativa sociale La Fabbrica di Olinda, Arci Lecco e Auser Lecco", spiegano i promotori dell’iniziativa. D.D.S.